ZAILog SCARL

Dalla primavera del 2018 partiranno i primi convogli con semirimorchi megatrailer lungo la dorsale appenninica, da Nola a Milano, usando parte della rete alta velocità al capacità tra Bologna e Firenze. Durante il secondo Forum di Conftrasporto di Cernobbio, l'amministratore delegato di Interporto Servizi Cargo, Giuseppe Sciarrone, ha annunciato di avere siglato l'intesa con Rete Ferroviaria Italiana per avviare la prima autostrada viaggiante  tra Nola e Milano. Finora, è impossibile caricare semirimorchi stradali sui treni lungo la dorsale appenninica perché le gallerie della linea tradizionale tra Bologna e Firenze hanno un profilo che non ne consente il passaggio. Però, la linea alta velocità è idonea, quindi Sciarrone ha proposto circa un anno fa all'amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, di utilizzarla per questo scopo. "Siamo partiti dalla decisione del Parlamento di condizionare la costruzione della nuova linea ad alta velocità anche per il trasporto delle merci", ha spiegato Sciarrone. "In questo caso, il vantaggio non è tanto la velocità dei convogli, che aumenta di poso, quanto nella possibilità di muovere su treno lungo la Penisola semirimorchi stradali, anche quelli da quattro metri, che sono l'unità di carico intermodale più diffusa". Dopo l'incontro tra Sciarrone e Gentile è nato un gruppo di lavoro dedicato a questo tema, che ha valutato la fattibilità del progetto dal punto di vista tecnico e operativo: "Lo scorso giugno è giunta una risposta positiva, quindi ora siamo alla fase successiva, ossia alla firma dell'accordo quadro per assegnare la capacità. Il percorso per arrivare al primo treno è complesso, perchè RFI deve compiere alcuni adattamenti alle gallerie, mentre noi dobbiamo omologare i locomotori per circolare sulla rete ad alta velocità". Secondo Sciaronne, i primi convogli della'autostrada viaggiante potranno partire nella primavera del 2018, collegando tre terminal del Nord (Verona, Milano e uno del Nord-Ovest probabilmente Novara) con due del Sud (Pomezia e Nola). La capacità stimata è di circa 50mila spedizioni l'anno, tenendo conto che i treni intermodali non potranno viaggiare nelle stesse ore di quelli passaggeri. In pratica, dovranno viaggiare solo nelle ore notturne. Sciaronne ha posto come esempio un treno che parte alle 21 da Milanp (con termine di consegna entro le 19) e arriva alle 6 del mattino successivo a Nola.

Fonte: Trasporto Europa