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DEFINIRE IL FUTURO DEI CORRIDOI DELLA RETE PRIORITARIA EUROPEA DI TRASPORTO

Due giornate (24 e 25 Ottobre) di lavoro e discussioni si sono tenute a Milano presso il Palazzo Lombardia con la presenza anche del Consorzio ZAILOG. Il convegno è stato organizzato dal Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) insieme alla Regione Lombardia e ad alcuni enti ed imprese italiane, in stretta collaborazione con la DG MOVE della Commissione Europea. In questi due giorni si è proposto un ulteriore passo avanti nel processo di definizione dei corridoi della rete prioritaria europea. 

Diverse tematiche hanno saputo coinvolgere i relatori e la platea presente. In generale, gli argomenti trattati condividevano la fondamentale importanza della mappa dei corridoi della rete prioritaria europea e il meccanismo per collegare l'Europa che ha visto già stanziare la maggior parte delle risorse dedicate a tale ambito. Infatti i coordinatori europei stanno attuando le misure e le azioni previste nei piani di lavoro, che sottolineano l'importanza del ricorso a sistemi di trasporto intelligenti, di una gestione efficiente e della promozione di soluzioni lungimiranti di trasporto sostenibile. Dall'altra parte restano aperte molte questioni riguardanti problemi infrastrutturali e normativi. Focus del convegno è stato porre un occhio di riguardo principalmente alla rete prioritaria dell'Europa centro-meridionale e al dialogo tra autorità e società civile, inteso a sviluppare e migliorare i corridoi.

La convention si è aperta con interventi introduttivi di responsabili politici di alto livello e rappresentanti della società civile. A seguire tre sessioni parallele che hanno offerto la possibilità di partecipare a dibattiti approfonditi su: 1) un dialogo migliore per soluzioni migliori, 2) proposte di finanziamento, 3)soluzioni e corridoi di trasporto efficienti. più intelligenti e più verdi. 

Nella prima sessione è intervenuto come oratore il dott. Alberto Milotti (direttore Consorzio ZAILOG) analizzando la situazione odierna del Quadrante Europa e preventivando per il prossimo futuro di reperire nuovi traffici merci dall'asse Est-Ovest e non solo dalla direttrice Brennero come ora accade.

Da segnalare poi l'intervento del coordinatore europeo per il corridoio Scandinavo-Mediterraneo della TEN-T Pat Cox il quale ha menzionato l'Interporto di Verona come esempio di polo logistico efficiente che diviene snodo cruciale per le merci che giungono o provengono dal Tunnel del Brennero.  

Alla chiusura dei lavori, il convengo ha illustrato il potenziale dialogo partecipativo tra autorità e società civile, in quanto chiave per la soluzione dei problemi e strumento volto a ottenere sostegno per i progetti relativi ai corridoi prioritari.