ZAILog SCARL

 

Durante la tredicesima edizione del Logistico dell’anno – riconoscimento promosso da Assologistica ed Euromerci – svoltasi a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda ha visto menzionare, nella sezione Innovazione in ambito trasportistico, il Consorzio ZAI. L'associazione della logistica ha consegnato il 20 ottobre 2017 i premi ai soggetti che durante quest'anno hanno attuato progetti innovativi, trai quali il Consorzio ZAI per lo studio denominato “Treno Shuttle tra l’Interporto di Verona e il Terminal Fusina di Venezia” . A ricevere il premio per il Conosorzio ZAI era presente il consigliere Pierluigi Toffalori.

L’attestato consegnato premia l’importante lavoro svolto dalla struttura del Consorzio ZAILOG in stretta partnership con l’armatore Grimaldi e il gestore del Terminal Fusina di Venezia. L’analisi ha poi coinvolto diversi stakeholder e delineato tutti gli operatori da coinvolgere all’interno della catena intermodale. ZAILOG, nel predisporre lo studio, ha definito i parametri economici e delimitato il contesto operativo dal punto di vista logistico, permettendo di instaurare un gruppo di lavoro con i principali attori del mercato intermodale attratti dall’iniziativa.

Il presidente del Consorzio ZAI Matteo Gasparato esprime “un plauso al premio raggiunto, che identifica come l’Interporto Quadrante Europa abbia intrapreso un percorso di crescita sostenibile e attento all’evoluzione dei nuovi traffici intermodali che si svilupperanno con i principali porti italiani, in pieno accordo con le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Interporto di Verona nella rete logistica nazionale gioca un ruolo essenziale ma deve anche promuovere il tessuto economico sociale della regione Veneto favorendo azioni in sostegno dei maggiori players intermodali regionali; e non.”

L’obiettivo del progetto è creare un servizio ferroviario che catturi traffico, oggi ad appannaggio della strada, tra il porto di Venezia e Verona Quadrante Europa con un nuovo servizio intermodale. La soluzione prevede di vendere il "prodotto di lunga distanza" garantendo il trasporto delle unità di carico tra le regioni balcaniche e/o la penisola greca e il Sud Italia fino al Centro (Germania) e Nord Europa. Il ventaglio di treni da e per la Germania offerti dal Quadrante Europa è ampia, per cui si sono individuate le relazioni potenzialmente interessanti da abbinare ai servizi di traghetto ro-ro di Grimaldi già in essere tra Grecia/Bari e Fusina (e viceversa). Sulla base di ciò, è stato individuato un collegamento basato su 3 coppie di treni shuttle a settimana. Per poter avere un costo contenuto, è necessario che il servizio shuttle sia il più standardizzato possibile, per cui con orari di servizio simili, o meglio ancora uguali nelle 3 relazioni settimanali ipotizzate. Come detto, il servizio a regime si prefiggerà di mettere in collegamento i mercati del centro e nord Europa con i mercati dell'Italia meridionale e della Grecia, raggiunti in un'ottica di supply chain intermodale complessiva grazie al network intermodale dell'interporto di Verona e ai collegamenti di Grimaldi Lines, con l'Interporto di Verona a fare da perno, attuando la sua funzione di gateway ferroviario. La schedulazione prevede 3 rotazioni ferroviarie settimanali con partenza da Verona e arrivo a Fusina in coincidenza con la partenza dei traghetti Grimaldi per la Grecia; e viceversa.